Ed è stato come se, dopo 16 viaggi consecutivi interrotti lo scorso anno, avessi avuto una seconda possibilità per rivivere le emozioni di una nuova “prima volta”. Ecco allora che una via crucis sotto il sole è diventata motivo di riflessione su come a volte siamo bravi tanto a farci del male da soli. Oppure una specialissima messa alla grotta ti fa andare il pensiero a chi è rimasto a casa e non vedi l’ora di farglielo sapere. E una processione “aux flambaux” ti porta a stretto contatto con la statua della Madonna a noi tanto cara. Ma l’emozione è nulla se paragonata a quella vissuta il giorno dopo a due passi dal Santissimo Sacramento, durante la processione eucaristica. Vieni via da lì completamente rigenerato, anche grazie al bagno alle piscine, propedeutico ad una purificazione personale. Allora senti proprio il bisogno di ringraziare e di chiedere perdono per non aver avuto abbastanza fede in questi ultimi difficili tempi. E, nella tua confessione fatta in treno nel lungo viaggio di ritorno, trovi un Padre Misericordioso pronto a perdonarti e a favorire questa tua ennesima “rinascita”. E quanta gente che conosci da anni ma non avevi mai avuto il modo di apprezzare fino in fondo. Con tanti nuovi amici, alcuni dei quali ti fanno capire coi loro sguardi la felicità che si riportano a casa (perché no?) anche grazie a te, pronti a fornirti nuove immagini da aggiungere al tuo particolarissimo archivio del cuore. Grazie Maria! È stato bello tornare da Te, alla grotta di Massabielle, nella Tua dimora francese tanto cara a noi unitalsiani. E con Bernadette rinnovo il mio “SI”, il mio “Eccomi”, pronto a ricominciare tutto da capo, con uno “sguardo nuovo” se questo è il disegno del Signore.

di Lorenzo D’Angelantonio