Ebbene da un po’ di tempo queste piacevolissime sensazioni sono stemperate da un panorama grigio e triste di abbandono che ci viene dai bei cambiamenti fatti ma non completati e dalla scarsa manutenzione della sede stradale e dei marciapiedi che la definiscono.  Ai lati di viale della Pineta si stanno raccogliendo da mesi sedimenti di terra e sabbia che formano un accettabile humus cogli aghi dei pini che marcendo invitano a crescere i semini di foglietto. E così come da foto l’oglietto non se lo fa dire due volte e sta conquistando i bordi di viale della pineta ed in prospettiva: se non si tolgono le fila di queste aiuole di contorno l’erba e poi altre piantine infestanti sgretoleranno con pazienza e costanza i bordi stradali! Nel tratto della pineta delimitata da alta cancellata sempre in viale della Pineta, l’opera non sembra completata per via del materiale di risulta, pietre di cemento, di asfalto e pietrisco, che hanno sempre insistito ed insistono lungo i lati del marciapiedi esterno appena sotto la cancellata che, come da foto, poggia su quadrati di cemento armato quasi tutti emergenti! Questi blocchi possono rappresentare un pericolo per tutti coloro in bicicletta, a piedi, per carrozzine etc. si trovano a percorrere in marciapiedi. Con 4/5 camionate di terra appena discreta sparsa lungo i 400mt complessivi delle 2facciate di cancellata con la profondità di 1mt/1,5mt sarà possibile eliminare un pericolo per l’incolumità di chi utilizza il marciapiedi, si rende esteticamente migliore la strada e lezone limitrofi e si dà un piccolo supporto al miglioramento dello stato della pineta rendendo più umido il terreno per quella piccola parte interessata dall’intervento. A completamento dell’entrata in Fregene, la raccolta degli aghi dei pino ed erba ai lati della strada completerebbe l’opera con un piccolissimo costo, 2 giorni di lavoro a bimestre per 2 addetti? (Mauro De Paolis).