All’ordine del giorno: trasparenza, infrastrutture e sviluppo.“È stata una riunione franca e cordiale – sottolinea la segreteria comunale del Partito democratico-, in cui sono state affrontate diverse tematiche. I rapporti tra maggioranza e opposizione, il ruolo del Pd, il principale partito di opposizione sia in consiglio comunale che nel territorio. Centralità che il sindaco stesso ha riconosciuto, ritenendola di stimolo per la maggioranza” Dominante il tema della trasparenza e accesso agli atti amministrativi: “Dopo un periodo di forti tensioni – dichiara Davide Di Bianco, segretario del circolo PD Italo Alesi di Fiumicino – la situazione sta migliorando. Il sindaco ha garantito massima trasparenza. Da parte sua il Pd continua ad auspicare un salto di qualità da questo punto di vista con la pubblicazione tempestiva sul sito istituzionale del comune di delibere di giunta, di consiglio, verbali di commissione e l’istituzione di quella anagrafe degli eletti che da tempo viene chiesta dall’opposizione”. Nell’incontro è stato fatto anche il punto su le due infrastrutture che cambieranno radicalmente l’assetto urbanistico di Fiumicino: porto turistico e ampliamento del Leonardo Da Vinci. “Il Pd – spiega il segretario del circolo Aldo Moro, Roberto Cini – ha espresso la propria preoccupazione per il rallentamento dei lavori del porto della Concordia e delle opere viarie previste nell’accordo di programma. Abbiamo registrato una importante convergenza sulla necessità di riconversione urbanistica dell’intero quadrante sul quale sorgerà l’approdo turistico, puntando sul polo cantieristico e la riqualificazione di Passo della Sentinella”. Sulla questione raddoppio dell’aeroporto, Sergio Spera segretario del circolo Milani di Maccarese ha espresso al primo cittadino tutta la “preoccupazione e la contrarietà di molti cittadini e associazioni del nord del comune e il rischio di dilapidare un patrimonio ambientale e agricolo che molti ci invidiano”. “Il sindaco – sottolinea Spera – ha minimizzato il problema, parlando di tempistiche molto lunghe. Tuttavia rimane la necessità di rappresentare adeguatamente e nei luoghi opportuni gli interessi del territorio e dei suoi cittadini per non farci trovare impreparati quando il piano di raddoppio sarà pronto”.