Da 35 anni Il Pentagono è un punto di riferimento a Fregene. Ne ha saputa fare di strada Ubaldo Monfreda che ha trasformato negli anni un piccolo localino in un comodo e apprezzato ristorante con un’ottima pizza cotta nel forno a legna e specialità di carne e di pesce per ogni palato. Un percorso iniziato dai suoi genitori, Michele e Francesca, arrivati durante la bonifica, lui da Caserta e lei dalla Puglia, che presero nel 1956 dalla Maccarese un prefabbricato in legno per trasformarlo in una fraschetteria che era proprio sull’altro lato di viale della Pineta.[row] [col col=6]Ubaldo prima faceva un altro mestiere, ma a un certo punto capì che per i genitori era arrivato il momento di lasciare e insieme alla moglie Antonietta prese la decisione di rilevare l’attività. All’inizio era letteralmente un Pentagono, un localino dalla forma pentagonale aperta come chiosco bar, ma lui capì subito che era necessario puntare sulla ristorazione e sulla pizzeria con prodotti di qualità. Il successo fu immediato anche perché ebbe l’intelligenza di affidarsi a gente che sapeva il fatto proprio: Saverio Lorusso in cucina, Sergio in pizzeria e Mimmo in sala. Una macchina perfetta: ottima la pizza, ottima la cucina e il servizio, tutto sempre a prezzi onesti. Una formula che Ubaldo nel corso degli anni ha sempre mantenuto e che lo ha portato oggi a gestire un locale trasformato nel tempo: una struttura con ampia sala interna, un giardino spazioso e una grande veranda all’aperto anche per cerimonie, compleanni, eventi e un comodo parcheggio riservato ai clienti. La pizza resta un punto di forza, impasto leggero e croccante, farine doppio zero, olio extra vergine e pelati di assoluta qualità. A sfornarle ci pensa l’ottimo Domenico, tantissime le sue specialità, da provare la Pentagono o la bufala, con provola e pachino. [/col] [col col=6][/col] [/row]

Spettacolari anche i calzoni e i crostini preparati con del pane particolare, baguette all’olio che Ubaldo si fa fare da una ditta specializzata. Ai fornelli c’è lo chef Ernesto, una cucina solidissima la sua, capace di soddisfare qualunque richiesta del cliente. Si parte con i frittini, pezzo forte del locale, non solo moscardini ma anche alici e cartocci misti di pescato freschissimo. Da provare i filetti di baccalà, i fiori di zucca con alici e mozzarella e i supplì, tutti fatti in casa.
Tra i primi piati di pesce il meglio della tradizione marinara, spaghetti alle vongole, cannolicchi alla tarantina, risotti di mare; ma non si scherza nemmeno con i piatti romani: cacio e pepe, gricia, carbonara, amatriciana e in autunno pappardelle al cinghiale da leccarsi i baffi.
Per i secondi la scelta è infinita, per il pesce un menu amplissimo con le grigliate miste che restano un punto di forza, come lo sono la frittura croccante di calamari o di paranza. Ottima la carne “solo di manzo”, precisa Ubaldo, cotta sulla brace, compresi fegatelli, salsicce e altri sfizi, sempre disponibili.
Dolci ugualmente fatti in casa, con una falanghina proveniente dai Castelli di ottima fattura, tutto a prezzi sempre onesti.
Dal lunedì al sabato, solo a pranzo, c’è anche una super tavola calda, piatti soprattutto espressi sempre a prezzi convenienti seguendo la migliore tradizione con giovedì gnocchi, venerdì baccalà e pesce ma anche fettuccine e pappardelle fatte in casa con sughi a scelta.
E dopo 35 anni di gestione Ubaldo è ancora animato dall’entusiasmo di un ventenne: “A fine estate voglio migliorare la sala – dice – introdurre qualche novità non solo nell’arredo ma anche nel menu e nell’accoglienza dei clienti”.
Per un Pentagono 2.0 sempre al passo con l’evoluzione dei tempi.
Il Pentagono si trova in viale di Porto (angolo viale della Pineta). Tel. 06-6679122.