Inaugurata a Fregene la mostra antologica della scultrice Alba Gonzales e assegnati i Premi ‘Pianeta Azzurro – I Protagonisti’. Riprendendo una tradizione che parte dal 1989, presso il “Centro Internazionale di Scultura Contemporanea Pianeta Azzurro” di Fregene (Lungomare di Ponente, 66/A) il 13 settembre hanno avuto luogo due eventi di forte impatto culturale: il vernissage della Mostra antologica della scultrice di rango internazionale Alba Gonzales, che ripercorre i quarant’anni della sua produzione artistica, con i vari cicli e periodi che l’hanno caratterizzata e la cerimonia di consegna del Premio ‘Pianeta Azzurro – I Protagonisti’, giunto alla sua XV edizione.
Il binomio vincente fra Mostra e Premio che è stato il tratto distintivo delle passate edizioni è stato riproposto, dopo alcuni anni di pausa, con una serata che ne ha segnato la ripartenza, con una mostra di grande impatto, fra opere monumentali e di dimensioni più ridotte, fra quali figurano bronzi mai esposti prima al ‘Pianeta Azzurro’ di Fregene.
Otto i premiati, ognuno ai vertici della propria arte e attività: per la poesia e la promozione culturale, Emmanuele Francesco Maria Emanuele; per il giornalismo televisivo, Daria Bignardi, per la regia teatrale, Bruno Colella; per la drammaturgia, Rocco Familiari; per le arti figurative, Alessandro Kokocinski; per la narrativa, Melania Petriello; per la critica d’arte, Gianmarco Puntelli e per la musica, Alessandro Sbordoni.
La serata si è snodata in momenti di danza, lirica, teatro e poesia, con omaggi ai poeti italiani Alberto Bevilacqua ed Emmanuele Francesco Maria Emanuele e stranieri, il siriano Salah Mahamed e il palestinese Abdul Aziz Saud al-Babtain: alcune loro liriche sono state musicate da Silvia Pietrantonio che le ha interpretate. Voce recitante dell’attrice Barbara Amodio. I tangheri Cinzia Lombardi e Luciano Donda, portabandiera dell’Italia ai campionati mondiali di tango a Buenos Aires, si sono esibiti su musiche di Osvaldo Pugliese, Francisco Canaro e Astor Piazzolla e nella performance interpretativa di un brano tratto da “Herodias” di Rocco Familiari. La regia è stata affidata a Nella Cirinnà.