La moneta all’ultimo momento è stata tolta dal catalogo dell’asta di Zurigo dove ieri doveva essere battuta al miglior offerente. La decisione è stata presa dalla direzione dell’asta che ha raccolto l’appello lanciato dalla cordata promossa dall’assessore Paolo Calicchio, dalla Pro Loco di Fiumicino, dal portale QFiumicino.com e da molti cittadini che avevano iniziato una raccolta fondi per riportare il sesterzio da dove era partito: il Porto imperiale di Traiano. Coniata tra il 112 e 114 d.C. raffigura su un lato l’imperatore Traiano e sul rovescio la sua più notevole impresa tecnica: il Porto esagonale ancora ben conservato sul territorio comunale. La casa d’aste ha deciso di acquistare direttamente dai proprietari la moneta e di girarla per la cifra stabilita, 20mila euro, alla cordata che avrà un anno di tempo per coprire la spesa pattuita e completare la raccolta fondi.
«Un risultato straordinario ottenuto grazia ad una mobilitazione generale”, commenta l’assessore Paolo Calicchio.
La Pro Loco si è di nuovo attivata per rilanciare la raccolta fondi: «Ci sono offerte anche da parte di stranieri – spiega Pino Larango presidente della Pro Loco – l’iniziativa ha suscitato interesse anche al di fuori dei confini nazionali. E il sesterzio di Traiano avrà la sua sede ideale: il Museo delle navi romane di Fiumicino».