La situazione segnalata da tempo per cui nessuno fa una manutenzione né una pulizia costante del manufatto si traduce da alcune settimane nella totale mancanza di illuminazione, per cui chi si trova ad attraversare il sottopasso anche di giorno non può non provare paura. Già nel 2011 il Comitato Pendolari aveva raccolto oltre 400 firme che chiedevano la calendarizzazione delle pulizie che invece viene tuttora effettuata, quando va bene, solo “a richiesta”. Le due Associazioni hanno quindi scritto all’Assessorato ai Lavori Pubblici sottolineando come il sottopassaggio sia “un’infrastruttura di cui è palese l’essenzialità in funzione di ricucitura del territorio”, diviso dalla linea ferroviaria e dal viadotto che ha sostituito il preesistente passaggio a livello alla cui altezza esso fu costruito: tutto bene per le macchine, anche con i nuovi spartitraffico “artistici”, ma per i pedoni, tra cui numerosi anziani che abitano in zona e ragazzi che si recano a scuola? “Certo per questi non sarebbe davvero una soluzione” sottolineano alle due Associazioni “la chiusura del sottopassaggio che qualcuno minaccia: è necessario invece, come richiesto a suo tempo nella raccolta di firme, che l’intera area sia messa in sicurezza, con l’allargamento del marciapiede di Via della Stazione e la manutenzione del sottopassaggio stesso”.