È il momento simbolo dell’impegno nella diffusione di una cultura della legalità e della lotta alla mafia. L’Amministrazione Comunale di Fiumicino, ha organizzato attraverso il coordinamento dell’Assessorato alla Scuola e Cultura, insieme con le Associazioni Acis Premio Città di Fiumicino “Contro tutte le mafie” e la Biblioteca dei Piccoli di Maccarese una giornata celebrativa dall’alto valore educativo, didattico e di testimonianza, per ricordare le figure dei magistrati Falcone e Borsellino. La cerimonia è stata anche occasione per ricordare la giovane Melissa Bassi, morta lo scorso sabato a Brindisi, all’età di sedici anni, per un ordigno esplosivo, di matrice per ora ancora sconosciuta, installato davanti alla scuola. L’iniziativa si è tenuta presso l’Auditorium della Scuola Media “Albertini” di Via Galtelli, ad Aranova, alle ore 10.00. Il programma della mattinata ha visto la presentazione dei lavori realizzati dai ragazzi e bambini delle scuole del territorio. Si è iniziato con la Scuola dell’Infanzia comunale “Il Faro Incantato” di Fiumicino, la quale ha presentato uno slogan video dedicato all’attività avviata dalle insegnanti di “Educazione alla vita…sulla strada”: un progetto nato nell’ambito della programmazione scolastica annuale e finalizzato ad educare i più piccoli alla legalità e alla convivenza civile, con lo scopo di gettare le basi, fin dalla scuola dell’infanzia, per un futuro senso di responsabilità e di rispetto verso se stessi e verso gli altri. A seguire la scuola primaria “Parrotta” di Aranova ha presentato uno spot video realizzato in classe e dedicato alla legalità, prodotto a conclusione dei lavori di lettura e comprensione del testo “Il Libro della Legalità” dell’Associazione Acis, rappresentante una raccolta di disegni e poesie realizzate dai bambini delle scuole primarie e dedicate alla lotta alle mafie ed al bullismo ed il fumetto “La Favola di Palermo” di Silvestro Nicolaci, una graphic novel sulla mafia. Successivamente ai ragazzi presenti è stato mostrato il filmato prodotto dall’Acis “Ora parlo io! Non ho più paura” dedicato alla tematica del bullismo a scuola e della storia della lotta alle mafie e realizzato da bambini e ragazzi, di varie scuole del territorio, aventi un’età compresa tra i sette ed i diciotto anni. A conclusione della mattinata gli alunni della scuola media “L. Albertini” di Aranova hanno intervistato, attraverso una video-conferenza, l’autore del libro “Il pescatore di sogni”, il Ten. Col. dei Carabinieri Luigi Grasso, rispetto alle sue esperienze nella lotta alle organizzazioni criminali nel sud Italia. Nella stessa mattinata di oggi, alle ore 8.45, l’Associazione Acis Premio Città di Fiumicino “Contro tutte le mafie”, ha deposto una corona di alloro presso Largo Giovanni Falcone, a Fiumicino, a testimonianza del perpetuo ricordo di questi valorosi uomini dello Stato, immolatisi per la difesa della legalità. “Abbiamo accolto con piacere l’invito dell’Anci, che insieme con il Ministero dell’Istruzione e la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, ha coinvolto le Amministrazioni e le scuole, al fine di organizzare una giornata commemorativa per ricordare le vittime di tutte le mafie e la giovane Melissa Bassi di Mesagne, deceduta a Brindisi nella vile esplosione davanti alla scuola che frequentava. L’iniziativa promossa dall’Assessorato insieme con le Associazioni Acis e Biblioteca dei Piccoli e le scuole del territorio, che ringrazio per la collaborazione e l’impegno profuso nella realizzazione della ricorrenza, è pubblicata sul sito dell’Anci nella pagina dedicata alle manifestazioni organizzate per il ventennale delle Stragi di Capaci e Via d’Amelio. Parlare di legalità e soprattutto coinvolgere i giovani su questa tematica è quanto mai essenziale e necessario al fine di promuovere e diffondere una cultura di giustizia e rispetto sociale”, afferma l’Assessore alla Scuola e Cultura Giovanna Onorati.  “Ricordare il sacrificio di uomini dello Stato immolatisi in difesa della legalità e della giustizia, in particolare, in questo momento in cui si assiste ad una progressiva caduta dei valori cardini del vivere civile, purtroppo nuovamente danneggiati anche lo scorso sabato con la morte a Brindisi di Melissa Bassi, rappresenta un impegno marcato in memoria dei giudici palermitani, delle loro scorte e di tutte le persone uccise da una violenza illogica e disumana. Le celebrazioni organizzate nel territorio di Fiumicino contribuiscono ad arricchire la coscienza civica di noi cittadini, affinché, permanga negli animi un forte desiderio di rispetto e doverosa gratitudine. La morte di Melissa ha scosso profondamente il nostro vivere riportando alla mente, sia per l’assonanza con il nome della scuola Morvillo-Falcone frequentata dalla giovane, sia per le modalità dell’esplosione, proprio gli anni di sangue vissuti a Palermo e culminati con l’uccisione dei giudici Falcone e Borsellino. Le regole civili di un determinato contesto territoriale costituiscono la cultura civica che contribuisce alla costruzione della personalità individuale, aderendo perfettamente, con la partecipazione dei giovani delle scuole, ai fini comuni di giustizia e legalità che caratterizzano il vivere civile. Solo con l’impegno costante e improcrastinabile di ogni singolo cittadino, insieme alle istituzioni ed alle associazioni che costantemente si occupano di legalità e lotta alle mafie, si può garantire alle future generazioni un mondo migliore, lontano dalla violenza, all’insegna della trasparenza e soprattutto della giustizia”, ha dichiarato il Sindaco Mario Canapini.