Gli scoiattoli in riva al mare. Era il 2016 quando sono stati avvistati degli esemplari di scoiattoli comuni (Sciurus vulgaris, Linnaeus 1758)  nel “Parco Fellini” di Fregene e nell’Oasi di Castel di Guido.  Per quanto riguarda Fregene, l’esemplare è stato osservato per diversi giorni nel gennaio 2016, nelle prime ore della giornata, come è tipico della specie, sia a terra sia nell’atto di salire sui pini. È stato inoltre osservato mentre entrava in una cavità di Pinus pinea posta in alto. L’esemplare, di cui non è stato possibile determinare il sesso, presentava una colorazione marrone-scuro. Non è stato inoltre possibile capire se le osservazioni fatte in diverse giornate, si riferissero allo stesso esemplare oppure a individui diversi. L’avvistamento di questo scoiattolo costituisce una nuova segnalazione riguardante la presenza della specie nella Pineta monumentale di Fregene, che con il grado di maturità raggiunta, offre per questa specie un habitat favorevole. L’alimentazione è basata verosimilmente sui frutti di Pinus pinea, ma anche su altri semi, frutti e germogli. La presenza dello scoiattolo nella pineta di Fregene è rilevante, poiché nei recenti studi condotti nella provincia di Roma, era risultato assente dalle pinete litoranee costiere. Risulta assente, infatti, anche nelle vicine pinete litoranee di Castel Fusano e di Castel Porziano.

Scoiattolo trovato

Nel mese di marzo 2016, invece,  presso l’Oasi Lipu di Castel di Guido, in località Castel di Guido, è stato rinvenuto da alcuni ciclisti un giovane esemplare di scoiattolo che è stato portato presso il Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu di Roma. Si trattava di una giovanissima femmina ancora in fase di allattamento, rilasciata nel mese di giugno nell’oasi tramite una gabbia di ambientamento. Alcune settimane dopo sempre nello stesso sito è stato avvistato un esemplare adulto. L’area di Maccarese – Fregene e l’area di Castel di Guido sono separate tra loro da barriere antropiche, quali l’Autostrada A12 Civitavecchia – Roma e la ferrovia Roma – Civitavecchia, le quali creano notevoli frammentazioni ecologiche. Tuttavia queste due zone sono in comunicazione tra loro grazie alla vecchia via di Maccarese, che potrebbe costituire un corridoio ecologico naturale per la diffusione di questa specie. In conclusione, si da conferma della presenza di Sciurus vulgaris nel territorio di Fregene e in quello di Castel di Guido, località inserite nella Riserva Naturale Statale Litorale Romano. Per quanto concerne l’area di Fregene sarebbe opportuno e auspicabile promuovere in futuro ricerche e studi specifici per stabilire se si è in presenza di una popolazione in crescita o di qualche esemplare isolato. Per quanto riguarda invece la zona di Castel di Guido si può affermare che la popolazione esistente è consolidata e riproduttiva.

di Riccardo Di Giuseppe e Mauro Grano