Erano presenti il sindaco mario Canapini e l’assessore alla scuola Giovanna Onorati. Il giornalista, scomparso a giugno dello scorso anno,  fu maestro elementare dai primi anni ’60 sino alla pensione, fondatore di vari giornali locali dedicati al territorio di Fregene, collaboratore di importanti testate nazionali ed autore di libri fondamentali per conoscere la località, scritti con costante e profondo amore e rigore storico, l’ultimo dei quali “Fregene una storia vera”, presentato nel 2010.
La figura dello storico maestro è stata rievocata prima di tutto dai suoi ex alunni tra cui Stefano Moser che ha ricordato il suo insegnante e le sue lezioni di vita, dai giornalisti Fabrizio Monaco e Stefano Quondam che hanno ricordato il suo impegno per un’informazione obiettiva, corretta e responsabile e da Anna Paola Tantucci, amica di Branchini, che ha ricordato l’impegno da scrittore avuto soprattutto negli ultimi anni.
Dopo alcuni interventi musicali eseguiti al pianoforte da Kasia Chojnacka e al sax da Carmelo Iorio, sono seguiti i saluti ed i ricordi da parte dei Dirigenti Scolastici Isabella Ponzi e Domenico Lippa.
Il Sindaco Canapini ha conclusione della cerimonia, dopo aver ricordato la sua amicizia con Alberto Branchini, insieme con i figli Michela e Simone, ha scoperto la targa dedicata alla memoria del compianto maestro, che sarà affissa nell’Auditorium, a perpetuo ricordo di una vita vissuta per la cultura con amore assoluto per la sua Fregene.