“Con la crisi che attanaglia famiglie, imprese e attività commerciali e la contrazione dei prestiti, l’usura è un fenomeno purtroppo in costante crescita – sottolinea l’assessore ai servizi sociali, Luca Panariello – La nostra idea è agire su due fronti, presa in carico della persona finita nelle grinfie dell’usura e una serie di incontri per la prevenzione. Abbiamo già contattato diverse associazioni di categoria, tutti i centri anziani e le scuole. Grazie a questi appuntamenti potremo veicolari le informazioni, facendole entrare nelle famiglie in maniera discreta. È una modalità che ha dato frutti in altri Comuni”. È stato inaugurato anche un front office, aperto un giorno a settimana nell’area servizi sociali. “Anche se – precisa l’assessore Panariello – per motivi di privacy gli appuntamenti saranno essenzialmente telefonici mentre gli incontri si terranno per lo più a Roma nella sede dell’associazione che ha vinto il finanziamento regionale e si occuperà dello sportello. Questo per evitare che si possa essere riconosciuti e quindi rendere vano lo sportello”. L’iter. “Il primo passo – afferma Panariello – sarà la presa in carico delle persone colpite dal fenomeno: verranno seguite da un gruppo di sostegno e tutoraggio che guiderà i soggetti interessati in un cammino personalizzato. Il gruppo sarà composto da 4 professionisti: un avvocato, un commercialista, uno psicologo, un esperto bancario. Dopo lo screening iniziale e la presa in carico delle persone, il gruppo promuoverà azioni personalizzate che andranno a comporre il processo di sostegno attivo”.