Una bravata che poteva costare molto cara. Ieri nel tardo pomeriggio due ragazzini in bicicletta si sono fermati sulla strada che porta al depuratore. Subito dopo la sbarra che porta alla Torre di Maccarese hanno pensato bene di divertirsi dando fuoco ai fiori dei pioppi in diversi punti tra i cespugli. Ne è nato un incendio e a quel punto i ragazzini sono scappati. Per fortuna alcuni testimoni hanno lanciato l’allarme, dopo un po’ sono arrivati i Vigili del Fuoco e verso le 21.00 l’incendio è stato spento. “Si è sfiorata la tragedia – spiega Riccardo Di Giuseppe, naturalista e responsabile delle Oasi del Wwf litorale – se il fuoco si fosse propagato dall’altra parte della strada avrebbe distrutto l’Oasi Bosco Foce dell’Arrone arrivando alle case del Villaggio dei Pescatori. I Vigili del Fuoco sono arrivati dopo più di un’ora dalla chiamata, per fortuna la vegetazione in questo periodo non è ancora secca altrimenti quell’ora sarebbe bastata per fare danni enormi. Trovo assurdo che nel periodo primavera-estate non si riesca da avere sul nostro litorale un servizio antincendio dedicato a questo territorio nel quale si trovano aree naturalistiche uniche e soggette al pericolo incendi. Se non un distaccamento almeno qualche automezzo a disposizione per le emergenze”.