Nel corso dell’incontro i rappresentanti di Comitato FuoriPISTA, Nuovo Comitato Cittadino Focene, Comitato Difendi Focene, Comitato Cancelli Rossi, Associazione Pesce Luna e Associazione Cittadinanza Attiva, hanno sottolineato come il Comune di Fiumicino da sempre abbia dimostrato scarsissima sensibilità politico-istituzionale verso le problematiche relative alla salute ai danni provocati dalle attività aeroportuali e si attendono una chiara inversione di tendenza da parte dell’attuale Giunta e del Consiglio Comunale. Pur riconoscendo l’importanza che l’aeroporto ha per il territorio, per la capitale e per l’intero Paese, ma consapevoli che sia necessario eliminare le conseguenze negative che le sue attività hanno per la salute dei cittadini residenti, sono state dettagliatamente esposte le principali criticità rilevate nel Documento “Salute e Inquinamento aeroportuale” stilato a conclusione dei lavori dell’Assemblea di Focene del 7 dicembre scorso. In particolare è stato chiesto al Comune di agire collaborando e sollecitando per quanto di propria competenza la Regione Lazio al fine di utilizzare i fondi regionali IRESA per: far predisporre un piano organico per il posizionamento delle stazioni di monitoraggio sull’inquinamento acustico ed atmosferico che tenga conto delle zone antropizzate, della zonizzazione acustica comunale deliberata nel 2005 e delle “Prescrizioni” stabilite dal Decreto relativo a Fiumicino Sud (riorganizzazione e ristrutturazione delle infrastrutture aeroportuali presenti nell’attuale sedime); attivare indagini epidemiologiche sullo stato di salute dei cittadini del Comune di Fiumicino; avviare lo studio sugli effetti dell’ambiente sulla salute dei bambini (SAMBA) e quello sugli effetti del rumore aeroportuale sulla popolazione residente nella zona più esposta agli effetti dell’inquinamento aeroportuale (SERA); ripristinare la legalità relativamente ai voli notturni facendoli rientrare nella norma oppure chiudendo l’aeroporto dalle ore 23,00 alle ore 6,00 come previsto dalle norme vigenti; predisporre piani tesi al disinquinamento acustico intervenendo sul territorio (rimboschimento, ecc.) e sulle abitazioni, prevedendo anche la eventualità di un indennizzo alle popolazioni residenti nelle zone A e B dell’intorno aeroportuale come definite dal relativo Decreto. Il Presidente della Commissione si è assunto l’impegno di convocare la Commissione preposta per affrontare le questioni poste nel corso dell’incontro, l’Assessore ai Servizi Sociali e alla salute si è impegnato ad informare dettagliatamente la Giunta al fine di intraprendere le dovute iniziative. Inoltre, è stato concordato lo svolgimento di incontri periodici tra i Comitati/Associazioni e i gli interlocutori istituzionali per la Salute della Giunta e del Consiglio Comunale al fine di monitorare e verificare l’andamento delle azioni e delle iniziative che via via verranno intraprese a tutela della salute della cittadinanza.