Allarme di Italia Nostra per “il futuro di un tratto di costa vicino a Palidoro, ricadente nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, su cui l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma vorrebbe realizzare un nuovo fabbricato di sei piani fuori terra, di fronte al mare, per trasferirvi un intero reparto chirurgico dalla sede principale del Gianicolo”.
“L’intervento – si legge nella nota di Italia Nostra − preoccupa proprio perché insiste sull’area della Riserva Statale del Litorale Romano, la più vasta d’Italia, che si estende sulla costa dalla Marina di San Nicola/Palidoro alla spiaggia di Capocotta e tutela zone naturalistiche e storico-archeologiche di altissimo valore, tra cui: l’antica Torre Perla di Palidoro; parte del Sistema dunale e retrodunale costiero che ospita alcune specie e habitat protetti; una Zona a Protezione Speciale (ZPS); quattro Siti di Interesse Comunitario (SIC); parte dell’area ‘Galasso’. Negli anni, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è intervenuto sulla zona con progetti di ampliamenti e un parcheggio multipiano dilazionati nel tempo. Ora questa nuova costruzione, che raddoppia la superficie edificata, proprio in riva al mare. Azioni che avrebbero dovuto essere sottoposte a procedure e a una valutazione complessiva dell’impatto sull’ambiente circostante. Il nuovo edificio di sei piani risulta imponente e appariscente, sia rispetto alle costruzioni preesistenti che, soprattutto, rispetto al paesaggio naturale e storico circostante, e altererà irreversibilmente aspetti percettivi e proporzionali dell’adiacente Torre Perla di Palidoro”.
Italia Nostra Lazio, in una lettera aperta alle istituzioni, ha chiesto che si preservi l’integrità della linea di costa e della campagna retrostante e di salvaguardare l’ambiente e il paesaggio della Riserva Statale anche in considerazione dell’ art. 142, lett. f del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, che tutela “i parchi e le riserve nazionali o regionali, nonché i territori di protezione esterna dei parchi”. Già si sono espresse contrarie a nuove edificazioni ospedaliere sul mare di Palidoro altre 20 sigle locali e nazionali, tra cui Wwf, Fai e Lipu.
Ebe Giacometti, presidente di Italia Nostra Lazio, chiede dunque un ripensamento da parte dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, eccellenza medica italiana, proprio in virtù del suo prestigio e della sua costante attenzione alla salute dei cittadini. Un corretto rapporto con la Natura, la conservazione degli habitat e della biodiversità, l’armonia dei nostri paesaggi, sono condizioni indispensabili a una buona qualità della vita, ad abitudini sane, alla conservazione e al miglioramento della salute umana.
“Non è ammissibile − dice il presidente Nazionale di Italia Nostra, Oreste Rutigliano − che si facciano edifici di sei piani in un tratto di mare dove abbiamo finalmente continuità tra spiaggia, dune e campi agricoli. Nulla può giustificare un approccio così aggressivo e proprio da parte di una istituzione che ha grande credito. Ci sono dei doveri in più per chi ha autorevolezza nella società”. Secondo l’Associazione, un rafforzamento del presidio ospedaliero andrebbe indirizzato verso aree più facilmente raggiungibili dagli utenti, non sprovviste di collegamento ferroviario diretto. Pertanto, Italia Nostra si augura che le Autorità, ognuno per la propria competenza, non autorizzino il nuovo edificio, in attesa di eventuali diverse proposte che mostrino piena compatibilità con le normative dello Stato italiano.