Vale a dire, nella Sede Centrale Via Portuense, 2498 a Fiumicino, all’ Ufficio Polifunzionale di Fregene, Via Loano, 11 o nell’ Ufficio Polifunzionale di Palidoro, Piazza SS. Filippo e Giacomo, 19. Gli uffici sono aperti tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ed il martedì e giovedì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 17.30. Il personale comunale addetto al ritiro o alla consegna del modulo potrà aiutare coloro che hanno difficoltà nella compilazione del questionario. Il modello cartaceo del questionario può essere restituito in busta chiusa anche agli sportelli degli uffici postali, oppure inviarlo autonomamente via web, collegandosi al sito http://censimentopopolazione.istat.it, usando come Codice Utente il Codice Fiscale dell’intestatario scheda di famiglia, e come Password, quella stampata sul questionario. In tal caso il cittadino dovrà solo stamparsi la ricevuta, senza riconsegnare il questionario.  Nello stesso periodo i rilevatori autorizzati dal Comune si presenteranno al domicilio di coloro i quali non è giunto il questionario, per la consegna dello stesso ed aiutare, nei casi necessari, nella compilazione a coloro che lo richiederanno. I rilevatori inviati dall’Amministrazione Comunale saranno muniti di tesserino di riconoscimento, firmato dal Sindaco, ed avranno il compito di: recuperare i questionari non restituiti; rilevare le famiglie non iscritte alle liste anagrafiche al 31 dicembre 2010; rilevare le abitazioni non occupate; consegnare i modelli alle famiglie con più di sei componenti. Nessun compenso è dovuto. Con l’occasione si raccomanda i cittadini di segnalare presunti operatori sprovvisti di tesserino o che chiedano qualunque forma di compenso. Il termine di scadenza della consegna del questionario da parte dei cittadini di Fiumicino è fissato al 31 Gennaio 2012.  Si ricorda che la riconsegna del questionario Istat è dovere di ogni cittadino, in quanto la mancata consegna o parziale compilazione può comportare la cancellazione dalla lista anagrafica ovvero la sanzione amministrativa prevista dal decreto legislativo n. 322/1989 e s.m.i artt. nn. 7 e 11.