Nell’ottobre del 2006, la coppia decide di rilevare il ristorante su via Plutone investendoci 40 mila euro prima di aprirlo come Er Conte Tacchia. Conoscono il mestiere e il lavoro parte bene, ma già i lavori per le fognature sulle vie trasversali di viale di Porto, tra cui la loro, iniziano a creare le prime difficoltà. Poi la mazzata definitiva, con l’improvvisa chiusura ad ottobre di entrambi i due ponti. “Un crollo del 90% – racconta Silvio – così a dicembre abbiamo dovuto chiudere”. E non è finita. A parte i fornitori ancora da saldare, è nata anche una controversia legale con il titolare delle mura che ha impugnato il contratto. “Sia da lui che da Comune non ho ricevuto la minima comprensione, spero che adesso qualcuno dell’amministrazione comunale voglia intervenire in mio favore, altrimenti per noi è la rovina”, conclude sconsolato.