I nostri hanno trovato, al posto delle macerie e delle tende, un paese trasformato con le casette nuove e accoglienti circondate da giardinetti fioriti e gli abitanti tranquilli e sorridenti.La giornata è iniziata con la Messa nella nuova chiesa, donata dalla Protezione Civile di Trento, officiata dal parroco, già  presente nelle tendopoli, che ha ringraziato durante la predica dell’assistenza svolta con amore dalla nostra Protezione Civile. Anche il dirigente della proloco ha avuto parole di elogio e si è verificato un momento di commozione generale quando un rappresentante della F.V.R.S. ha dichiarato che anche loro stessi ringraziano per aver vissuto un’esperienza  così umana e irripetibile. “All’uscita dalla chiesa ci sono stati tanti abbracci con la popolazione che ci ha riconosciuti facendo a gara  per invitarci nelle loro case e, mentre ci offrivano il caffè, abbiamo ricordato insieme, tra le lacrime, i momenti vissuti” così riferisce uno membro della protezione civile di Fregene. Dopo l’abbondante pranzo offerto, il Presidente F.V.R.S ha consegnato alla cittadinanza lo stemma della Federazione da attaccare nella sala conferenze di Onna a ricordo della  partecipazione e assistenza della Protezione Civile durante il terremoto.