Se il Comune garantisce un contributo annuo pari a 12 mila euro, gli affidatari dovranno occuparsi di lotti, manufatti, attrezzature e recinzioni, “garantendo il taglio periodico dell’erba, l’eliminazione della vegetazione, le riparazioni, la pulizia, l’apertura e chiusura dei cancelli e la manutenzione dei giochi. Alla pubblica amministrazione invece spetta il compito della potatura degli alberi. <<Se in un primo momento sembrava che avremmo avuto in affidamento le due zone recintate – riferisce Luigi Valà, uno dei responsabili – ci è stato comunicato che le nostre competenze rientrano anche nel lotto C, l’area spettacoli non recintata>>.