La questione di compatibilità tra il suo incarico di consigliere e la sua partecipazione nella Cicatiello Srl, a cui il Comune ha dato in affidamento servizi di assistenza nella conduzione del calore per sedi  scolastiche comunali, sollevata lo scorso 13 gennaio in consiglio comunale dai consiglieri del PD, ora passa quindi ad istanze superiori. Una serie di parlamentari, tra i quali la candidata del territorio Marianna Madia, Massimo Pompili, Michele Meta, Ileana Argentin, Giovanni Bachelet, hanno infatti presentato interrogazione al ministro Maroni, affinché sia lui stesso a verificare che non esistano cause di incompatibilità per il consigliere; "che il consiglio comunale di Fiumicino abbia regolarmente avuto accesso agli atti in relazione ai fornitori del comune di Fiumicino; che il consigliere comunale, partecipando alla votazione del 30  settembre 2009, non abbia violato l’art. 78, comma 2, del d.lgs 18  agosto 2000 n. 267 in relazione all’obbligo di non partecipazione alla  discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri  o di loro parenti o affini sino al quarto grado".
“Non è nostra intenzione colpire e demonizzare nessuno – ha dichiarato il capogruppo PD, Paolo Calicchio che ha sollevato la questione – tuttavia vogliamo che sia fatta chiarezza”.