Immagini impressionanti quelle riprese con il cellulare da un bagnante sulla spiaggia dello stabilimento “Queen Mary” di Fiumicino mercoledì pomeriggio.
Un tappeto di schiuma è stato scaricato sull’arenile dal mare in burrasca e l’effetto prodotto è stato scenografico. La Capitaneria di Porto ha allertato l’Arpa-Lazio per le analisi del caso. Il punto in cui si è manifestata l’onda schiumosa è a metà strada tra i due sbocchi a mare del Tevere, tra il Porto-canale e Fiumara Grande. La Capitaneria di Porto, appreso della vicenda e visionate le immagini, ha informato immediatamente l’Arpa Lazio, l’agenzia regionale che si occupa delle rilevazioni riguardanti l’inquinamento. “Dovrebbe trattarsi dell’effetto dei tensioattivi contenuti nei saponi riversati dal Tevere che, scontrandosi con le correnti del mare agitato, determinano quel fenomeno – sottolinea il comandante Lorenzo Savarese – Attendiamo la conferma da parte dei tecnici dell’Arpa Lazio. In ogni caso, già dopo qualche ora sulla spiaggia non c’era più traccia della coltre di schiuma”. “Ho chiesto ad Arpa e Asl di attivarsi immediatamente, effettuando tutte le analisi del caso, per capire quali siano le origini del fenomeno – aggiunge il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – È importante, infatti, scongiurare qualsiasi rischio per la salute e l’incolumità di bagnanti e cittadini di Fiumicino, oltre che fenomeni di inquinamento che danneggino l’ambiente”.