Quasi non sembra una donna ma una nuvola. La tenerezza fa il suo ingresso nella stanza delle donne. Con un linguaggio delicato e una grande calma interiore dice che Lei non è una fragile cosa, ma è un sentimento forte che non lascia spazio alla paura e ai ripensamenti. La tenerezza porta al cuore, è la linfa dell’amore. Porta verso l’altro, è partecipe della sua esistenza, si lascia toccare dalla sua storia di vita. Esprime attenzione non ossessione, è il volersi bene, l’amarsi senza sciocchezze. E l’amarsi non è guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione. È occuparsi dell’altro, del proprio figlio, padre, madre, fratello, amico… Noi donne siamo nate con il seno, il che significa che siamo venute al mondo per dare la vita, il nostro parto è uguale agli infiniti parti della natura che rigenera se stessa. L’amore è il nostro destino e la donna è portatrice di una responsabilità immensa nei confronti della vita, è vera protagonista della storia. La tenerezza è un dono e tutti ne abbiamo bisogno, perché è l’espressione del vero bene, e il bene non è nella grandezza ma la grandezza nel bene.