Le zone finora colpite sono  l’autostrada per Fiumicino, Raccordo Anulare, via dell’Arrone, Via Santa Maria Galeria, via Braccianese”. Il fatto avviene seguendo questo copione: mentre con la propria autovettura si sta effettuando un sorpasso di un’altra macchina, quella del  truffatore appunto, quest’ultimo (sono sempre due a bordo per incutere maggiore paura) si sporge dal finestrino e non visto da nessuno con un bastone (o con un sasso) colpisce violentemente la carrozzeria del malcapitato, che rallenta sconcertato dal forte rumore e si ferma per vedere cosa è successo. Subito i due truffatori scendono dalla loro auto e spiegano, con studiata collera, che sono stati urtati nel sorpasso e chiedono di fare il CID. Il truffato si accorge che ha un danno, che prima non c’era, proprio sulla fiancata destra in corrispondenza a quello sofferto dall’altra macchina. Siccome il danno è evidente (anche l’auto dei malviventi ha una lunga ammaccatura sulla fiancata di guida), il povero guidatore è tratto facilmente in inganno, ed anche se è sicuro di non aver “stretto” l’auto del sorpassato, si arrende all’evidenza. A questo punto gli astuti criminali dicono di avere fretta, una tremenda fretta, e chiedono di comporre la vicenda immediatamente, con una transazione diretta di almeno cento euro. Se lo sfortunato guidatore dice di non avere tale somma o tergiversa scendono nella richiesta a cinquanta euro. A questo punto sia l’aria minacciosa dei due, sia l’esiguità della somma domandata, sia il desiderio di proseguire in fretta senza perder ulteriore tempo a compilare il CID, inducono il malcapitato a cedere all’imposizione. Intascati i soldi i due si dileguano. La Polizia è stata informata di queste truffe e sta indagando.  Tale imbroglio sembra sia in voga anche a Roma e Milano da almeno due anni.