Le nuove altalene erano sparite, dissolte nel nulla. Ancorati al suolo c’erano solo i telai di legno mentre i seggiolini e le catenelle avevano cambiato proprietà. E dire che erano state messe nel parco appena qualche giorno fa dall’assessorato all’Ambiente per la gioia dei bambini che non dovevano più fare la fila in attesa del proprio turno. <<Non era mai capitata una cosa del genere – commenta Angelo Giavara, presidente dell’associazione – quando si arriva a rubare i giochi per i bambini vuol dire che siamo arrivati al capolinea>>. Tra i volontari lo scoramento è profondo anche perchè, oltre ai giochi, è lotta quotidiana contro il vandalismo. <<Avevamo atteso tanto tempo per sistemare il parco – commenta Bruno Meta, il riparatutto del gruppo – quando arriveranno quelle nuove le salderò alle catene. Almeno, se vorranno portarle via, dovranno tagliarle. Non c’è rispetto per niente, avevo comprato un tubo di 80 metri per dare acqua agli ulivi e ai fiori. Lo hanno rubato e hanno anche spaccato il rubinetto con una pietra>>. In attesa delle panchine <<dovremo blindare anche quelle?>>, si chiedono al parco, l’associazione continua nel suo programma.  <<L’idea è quella di rendere il più possibile accogliente il giardino e l’area giochi in modo da poter fare le feste di compleanno dei bambini senza alcuna spesa per le famiglie – spiega Giavara – questa potrebbe diventare quella piazzetta che Fregene non ha mai avuto>>. Purché i ladri le stiano lontano…