Lasciati fuori dalle abitazioni come da indicazioni della pubblica amministrazione e dell’Ati, il Consorzio che si occupa della raccolta dei rifiuti, vengono sottratti con una certa frequenza. Sono almeno una decina i casi denunciati ai militari.
L’ipotesi più probabile è che gli autori siano persone non in regola con il pagamento della tassa sulla raccolta dei rifiuti e senza alcuna intenzione di regolarizzarlo. Così si prendono i mastelli degli altri per poi utilizzarli nelle loro abitazioni.