S.E., 67 anni, senza precedenti penali, non ha retto il peso del rimorso e ha deciso di confessare il fatto alla redazione di Fregene online. Il furto è avvenuto alle 6 di mattina del 4 luglio scorso, quando S.E. era uscito presto di casa, in pigiama e pantofole, per mettere i bidoni della spazzatura differenziata fuori dal cancello. Che improvvisamente si è chiuso alle sue spalle lasciandolo fuori di casa. Il malcapitato allora ha cercato di scavalcare la recinzione ma senza successo. Così ha pensato bene di aguzzare l’ingegno e di munirsi di un bastone o qualcosa di abbastanza lungo per poter arrivare a premere il pulsante, che fa scattare la serratura del cancello e che si trova all’interno del giardino a 3 metri di distanza.

In effetti S.E. aveva visto lungo, perché lo spazzolone sottratto non era propriamente comune, l’attrezzo, oggetto del furto, presentava una particolarità non riscontrabile nei comuni spazzoloni: il suo manico era stato sostituito con un altro di lunghezza superiore che lo ha reso prezioso. Purtroppo, però, non era ancora sufficientemente lungo per raggiungere l’obiettivo. Così il nostro eroe non si è scoraggiato e con il suo ingegno ha aumentato la lunghezza del bastone legandogli ad un’estremità un ombrello che aveva nel bagagliaio dell’auto che per fortuna era aperto. Un lavoro che ha richiesto parecchio tempo, ma che ha ottenuto gli effetti desiderati. Il ladro in pigiama di spazzoloni è potuto così rientrare nella sua abitazione e togliersi dall’imbarazzante situazione. S.E, dopo la confessione, ha promesso di restituire il maltolto e di risarcire i legittimi proprietari di eventuali danni morali causati dalla singolare sparizione.