…e le famose erbacce lungo i marciapiedi e lungo i cordoli di travertino, per capire, per l’ennesima volta, che purtroppo la cura e la conservazione del bene comune rimarrà per lungo tempo utopia nel nostro territorio ed in buona parte di Italia”. (Fabio Pennacchi).

“Grazie ad un accordo tra pubblica e amministrazione e Pro Loco è stato possibile realizzare un aiuola diversa dalle altre.
Prato, fiori, arredo urbano, dal 6 agosto sarà la Pro Loco ad occuparsi della sua manutenzione grazie all’indispensabile aiuto di un giardiniere locale. Un esempio, se funzionerà, di come qualche volta si possa provare a passare dall’utopia alla speranza di un futuro migliore”.