Proficuo e approfondito incontro fra i Coordinatori delle Consulte Comunali e il Sindaco Montino alla Casa della partecipazione di Maccarese lo scorso martedì 26 luglio. Oggetto dell‘incontro erano le modifiche del regolamento, facendo seguito alla richiesta presentata nel mese di marzo dalle Consulte 1, 4, 5 e 6 e più volte sollecitata. Già nell’ottobre 2015, in seguito ad un accurato lavoro congiunto, le Consulte Comunali avevano presentato una proposta di adeguamento del Regolamento Comunale per rendere più efficace e funzionale la vita stessa di questi importanti organismi di partecipazione dei cittadini. Dopo vari approfondimenti, si è concordato di aggiornare il testo della proposta attualizzandola e integrandola con nuovi punti per un maggior “peso” sia nei rapporti con i Presidenti di Commissione, gli Assessori o in generale con l’Amministrazione sia nei confronti dei cittadini in termini di trasparenza, credibilità e visibilità. La seduta si è sciolta con i “compiti a casa” dei partecipanti: rielaborazione del testo di modifica del regolamento e impegno a favorire rapide soluzioni. Alcuni aspetti dovranno essere soggetto di delibera e quindi dovrà iniziare l’iter per la definitiva approvazione (ad es. la durata e rinnovo delle cariche) mentre altri potranno più rapidamente essere attivati con circolari specifiche (come l’elenco delle materie prioritarie da sottoporre alle singole Consulte per il parere obbligatorio ma non vincolante e la surroga in itinere dei componenti decaduti nei singoli coordinamenti). Si è parlato anche della manutenzione della sede, ancora in situazione provvisoria e precaria, con l’impegno di attivare gli atti amministrativi che le possano dare la giusta valorizzazione e renderla veramente una “officina di idee” dove le persone che frequentano le Consulte possano svolgere dignitosamente i loro impegni volontari e gratuiti, affiancati da cittadini consapevoli e interessati. Si riparte, quindi, con la speranza che le lungaggini burocratiche non spengano il rinnovato entusiasmo verso il delicato percorso della “democrazia partecipativa” e consentano una costruttiva continuità nell’impegnativo e importante lavoro già svolto dalla maggioranza delle Consulte in questo biennio di intensa attività.