Riceviamo e volentieri pubblichiamo. “Il titolo può sembrare uno scherzo o la pubblicità per l’apertura di un negozio di abbigliamento maschile e invece le “cravatte” non sono altro che le tamponature messe in atto dalla società di manutenzione dell’impianto dell’acqua potabile fornita dalla azienda ACEA ATO2. Bene, nel tratto di via Bussana, tra via Grottammare e viale Viareggio, si potrebbero contare più cravatte che metri di tubatura sana; una facile prova empirica è peraltro verificabile dalle pezzature o meglio dalle buche presenti sul manto stradale dove peraltro quasi tutti i tombini di scolo sono completamente ostruiti dal fango e dalla sabbia dei lavori di riparazione della conduttura idrica.
ACEA ATO 2 è una azienda pubblica con il 51% di azioni possedute da Romacapitale, nel sito della stessa è possibile segnalare i guasti attraverso un numero verde oppure compilando un modulo ed inviandolo via posta (quest’ultimo metodo sembra in contrasto con la rapidità di intervento), mi sto chiedendo come meglio fare per raggiungere i seguenti obiettivi:
Evitare lo spreco di acqua.
Mantenere un record delle segnalazioni inviate.
Dimostrare che quel tratto di tubatura è ormai obsoleta per un eccesso di interventi di riparazioni e di “cravatte” e va sostituita.
Impedire che si continui a dissipare il bene pubblico con continui interventi di manutenzione svolti da ditte esterne che “stranamente” intervengono quasi sempre di sabato o di domenica (godono forse di maggiorazioni domenicali o semifestive?).
Al momento mi limito a chiedere ospitalità alla rubrica di Qui Fregene ma, ora che sono in pensione penso di dedicarmi con, spero più efficacia, alla denuncia di quanto sopra evidenziato”.

Alberto Orlandini