La gara, per un importo su base d’asta di 17 milioni di euro, era stata vinta da un gruppo di imprese formato da Alfano Spa, Marziali Costruzioni Generali e Citelum Spa, con un ribasso del 16,23%. Il Tar, che doveva decidere del ricorso già a metà gennaio, ha rinviato il giudizio al prossimo 21 febbraio.