Nel parcheggio della palazzina confinante la scuola una catapecchia in avanzato stato di degrado e disfacimento con lastre di ondulina in Eternit, che parzialmente la ricoprono. Alcune di queste giacciono a terra mentre altre hanno fatto crollare la rete di recinzione della scuola e si spingono all’interno dello spazio – cortile del plesso. Alcuni genitori hanno avvisato la nostra Associazione, e ci siamo recati sul posto per verificare quanto raccontatoci. Dalle foto si vede chiaramente quanto il piccolo manufatto sia in abbandono e come le lastre siano spezzate e comunque consumate, cosa questa che favorisce la dispersione nell’ambiente circostante delle pericolose fibre di amianto, notoriamente cancerogene. Abbiamo quindi preparato un esposto alla Procura di Civitavecchia, al nucleo Carabinieri ecologici di Roma, competenti per territorio, e alla Protezione Civile che ha sede proprio nel palazzo del Comune di Fiumicino con la richiesta di verificare la pericolosità del sito, far rimuovere i materiali cancerogeni e individuare i proprietari della casupola, contro i quali si dovrebbe procedere per inquinamento ambientale. La volatilità del prodotto delle fibre di amianto potrebbe inquinare tutta la scuola e le case limitrofe. Va considerato che nella scuola con oltre 20 classi, assieme ai ragazzi vi sono anche, ovviamente, professori e personale Ata che potrebbero ugualmente risentire della pericolosità dell’amianto” (Dott. Patrizio Pavone, vicepresidente Associazione Robin-Hood).