L’allarme, scattato intorno alle 16.00, ha visto l’immediata mobilitazione delle forze dell’ordine locali, carabinieri, polizia, guardia costiera e servizio di protezione civile della Regione Lazio che hanno dato subito inizio alle ricerche. Fondamentale per la riuscita dell’operazione si è rivelata anche la rete di comunicazione tra gli assistenti di salvataggio degli stabilimenti, subito attivata alla notizia della scomparsa. Ed è stato proprio uno tra di loro, Fabrizio Martini del Paradise Beach, a individuare intorno alle 18 il bambino che appariva visibilmente spaventato dopo aver percorso da solo quasi due chilometri di litorale. Martini, con l’aiuto di una mamma presente allo stabilimento di Maccarese, è riuscito a tranquillizzarlo mentre sul posto accorrevano i carabinieri che lo prendevano in consegna per riconsegnarlo subito dopo alla famiglia.