Rabbia per la scelta della postazione, in pieno centro storico, accanto a tante abitazioni, negozi, vicino al parco giochi della pineta, alla farmacia, quando a sole poche decine di metri di distanza esiste un altro traliccio di telefonia (Tim) in via Bonaria. Impotenza perché questi signori riescono a trovare soluzioni fuori dalla portata dei comuni mortali, vedi generatore mobile di corrente installato al volo, in attesa dell’allaccio all’Enel, per il quale sono stati già posti i contatori in via Abbazia. Senza parlare del taglio dei rami dei lecci, (non c’è lo stop fino a settembre), del rumore e delle vibrazioni del generatore e naturalmente delle emissioni sulle quali chi mai controllerà? Qualche colpa ce l’ha anche l’amministrazione comunale che pure era riuscita con l’assessore Anselmo Tomaino a stoppare l’installazione due anni fa. Perché se è vero che la legge Gasparri ha dato alle società di telefonia il coltello dalla parte del manico, se non ci sono vincoli basta una Dia per installare i tralicci, è pure vero che il piano antenne non è mai stato definitivamente approvato, nonostante si fosse arrivati a buon punto.