Il futuro dell’edilizia regionale è sostenibile

Le chiavi dell’edilizia di domani sono ben definite, e si chiamano efficientamento energetico, accorgimenti antisismici, riqualificazione e digitalizzazione degli edifici e delle attività di intervento. Sono queste le direttive che arrivano dal nostro territorio, dopo gli incontri organizzati dall’Ance del Lazio in alcune città della provincia di Roma e di Viterbo, tesi appunto a individuare quali possono essere gli obiettivi da raggiungere per le imprese che operano in questo importante settore.

L’edilizia in provincia di Roma

La fotografia attuale del mondo dell’edilizia è a tinte chiaroscure, anche e soprattutto in provincia di Roma, ma ci sono comunque spunti di ottimismo per le imprese, anche perché stanno cambiando i tempi e le abitudini delle persone che vogliono comprare e abitare gli immobili. Di certo, però, la crisi è tutt’altro che finita e proprio per questo è necessario che il mondo dell’edilizia punti sugli investimenti, sulla ricerca e soprattutto vada nella direzione di un nuovo modo di produrre, intercettando le tendenze più attuali.

Sostenibilità e innovazione

Secondo i costruttori dell’Ance Lazio, oggi “si vendono solo prodotti di qualità e su questi dobbiamo puntare”, sia nelle nuove costruzioni – come è facilmente comprensibile – sia nella riqualificazione dei centri storici, considerati “un’enorme risorsa sulla quale investire con ristrutturazioni e altri interventi”. Lo spiega bene Stefano Petrucci, presidente Ance Lazio, che sottolinea come sul nostro territorio si stia formando sempre di più “una cultura ben precisa dell’abitare che ci richiede attenzione alla sostenibilità, agli accorgimenti antisismici e all’utilizzo di sistemi innovativi che possano rendere più fruibili e più intelligenti le nostre case”.

I giovani sono più ricettivi

Non stupisce leggere che le imprese più pronte a raccogliere questa sfida siano quelle giovani: secondo una indagine condotta dall’Ance e presentata nel corso del convegno nazionale dei Giovani Ance “M4ttoni.0 – digitalizziamo un antico e nobile mestiere”, infatti, quasi la totalità delle imprese edili afferma di investire, o aver intenzione di investire, in innovazione e, in modo particolare, in macchinari e attrezzature. Anche se non manca una quota elevata, pari a due terzi del totale, di aziende che investono in formazione, con effetti positivi sulla produttività.

Le nuove strategie del marketing

La rivoluzione digitale coinvolge anche l’approccio al mercato, visto che la metà delle imprese del campione dichiara di utilizzare politiche di marketing; è soprattutto nel campo dell’edilizia privata che si nota questo trend, con il 60% delle imprese che utilizza soprattutto campagne pubblicitarie e politiche di prezzo. Tra i canali preferiti ci sono il marketing diretto e la cartellonistica, ma ultimamente anche Internet sta guadagnando spazio: in particolare, il 77% delle imprese possiede un sito, ma l’aggiornamento e il controllo accessi sono ancora bassissimi, al punto che nell’assoluta maggioranza dei casi (più dell’80%)il sito viene aggiornato con cadenza ultra-settimanale.

Migliora la qualità delle aziende

Bisogna dunque andare oltre, perché innovare vuole dire anche aumentare la qualità delle imprese di costruzione; il patrimonio esistente è già importante, con l’82% del campione che possiede almeno una certificazione di qualità e addirittura il 78% del campione che possiede la famosa ISO 9001. Molto diffusa anche la certificazione ambientale, mentre l’iscrizione alle white list riguarda il 50% delle imprese, con una polarizzazione per quelle che fanno lavori pubblici (dove il 70% del totale già la possiede).

Il supporto arriva dal Web

Il prossimo passo è rendere la digitalizzazione al servizio della manutenzione e della sicurezza del patrimonio edilizio e della semplificazione dei processi e delle operazioni del cantiere. Le moderne tecnologie possono, infatti, fornire indicazioni dettagliate sullo stato di salute degli edifici e delle infrastrutture, per consentire interventi tempestivi e agevolare la ricostruzione a seguito di crolli o danneggiamenti. Inoltre, Internet sta cambiando anche l’approccio al reperimento dei mezzi necessari al lavoro, grazie ad esempio ai servizi offerti da società specializzate come Giffi Noleggi, in grado di offrire il noleggio piattaforme aeree semplicemente accedendo al Web e seguendo le semplici istruzioni.