La quotazione dell’oro usato: fattori che la influenzano

I Compro Oro nell’ultimo decennio si sono sviluppati e insediati in breve tempo in quasi ogni luogo del nostro Paese, offrendo una importante opportunità di lavoro per molti.
La clientela investita dalla crisi economica o più semplicemente mossa dalla necessità di trasformare un prezioso inutilizzato in liquidi, non ha tardato ad arrivare.
Nell’ultimo periodo però anche la corazzata dei Compro Oro pare aver subito una battuta d’arresto. Tale rallentamento è da attribuirsi, probabilmente, alla lieve ripresa del Paese. Dal 2011 ad oggi ne sono scomparsi circa 15 mila e i ricavi sono infatti scesi da 600 mila euro a 300 mila euro.

I Compro Oro si occupano anche della compravendita di altri preziosi come i diamanti. Essi acquistano in base al valore commerciale dell’oggetto (anello collana e bracciale).
Economicamente non offrono una soluzione che regala troppi vantaggi. Il loro guadagno infatti è basato sul rivendere gli oggetti in pegno, ecco perché il prezzo di acquisto è basso. Quindi è importante conoscere il valore di ciò che si vende e scegliere con cura a chi rivolgersi.

La quotazione dell’oro usato varia e oscilla continuamente ed è la Borsa di Londra che ne stabilisce, attraverso il Fixing dell’oro, il valore.
Questo valore è riferito all’oro puro. Importante quindi conoscere la purezza dell’oggetto da vendere. Spesso infatti l’oro, per facilitarne la lavorazione, è mischiato ad argento, platino e rame. Il numero dei carati ne stabilisce la purezza, 24 k stabilisce l’oro puro. I gioielli commerciali vengono solitamente realizzati con un oro 18 k (75% di oro puro).

I diamanti invece, sono legati alle cosiddette 5 C (Carat, Color, Clarity, Cut, Certificate) che influiscono sul valore degli stessi. All’interno di una tabella troviamo i valori che determinano il numero dei carati, colore e purezza della pietra. Tutto ciò va moltiplicato per il numero dei carati del diamante.
Il loro mercato li vede suddivisi in due tipologie: quelli destinati a realizzare i gioielli e quelli per l’investimento. I diamanti come l’oro sono un investimento a lungo termine, anche se a differenza dell’oro non sono direttamente liquidabili e la vendita di quelli certificati può richiedere tempo.