Comune di Fiumicino: ancora giù prezzi case. Fregene cerca di resistere

Il settore immobiliare nella zona del Comune di Fiumicino risente purtroppo del trend negativo che continua a vivere la provincia di Roma. Si acutizza inoltre la dicotomia tra il trend delle compravendite rispetto a quello delle richieste dei mutui, dei prestiti di consolidamento e di ristrutturazione, che invece proseguono in una progressiva salita che si mantiene sempre su livelli interessanti. Secondo gli ultimi dati Crif, negli ultimi mesi le richieste di finanziamenti, a livello Nazionale sarebbe cresciuta di circa il 6%, il che fa sperare verso una rinnovata fiducia per il futuro. Ma la situazione sugli immobili non si sblocca.

Tornando al comparto immobiliare locale, secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Immobiliare, all’uscita dal periodo estivo, non ci sono valori per cui gioire, con qualche sporadica eccezione delle zone che beneficiano dell’afflusso degli amanti del mare nel periodo più caldo, con dati positivi soprattutto per la zona di Fregene dove il valore del mattone resiste e si mantiene più stabile che altrove. Per il resto del territorio del Comune di Fiumicino però si rimane su valori insoddisfacenti, nonostante i prezzi proseguano verso la discesa.

Nel mese di Settembre scorso è stato toccano nella provincia romana il prezzo medio minimo degli ultimi 24 mesi presi in esame, con un importo al metro quadrato di 2.785 euro, ancora più basso su base annua rispetto allo stesso mese del 2015 (con quasi un 3% in meno), e molto lontano dal punto di massimo che è stato rilevato ad Ottobre di due anni fa, con circa 200
euro in più al metro quadrato (2983 euro m.q.).

A Fiumicino e dintorni purtroppo la situazione non si discosta troppo, con il prezzo rilevato a Settembre 2016 di circa 2536 euro al m.q, mentre il punto di massimo di 2694 euro anche in questo caso fatto risalire ad Ottobre 2014 (sempre però ricordando che i dati elaborati sono degli ultimi due anni). Quello che possiamo notare è che la diminuzione del prezzo è stata meno accentuata, ma ugualmente poco consolante per quanti desiderano cambiare casa vendendo la propria.
Ovviamente se questa valutazione è negativa, per chi vuole acquistare ora le notizie sono positive, con prezzi mai visti prima. Se non si sa ancora bene quale tipo di abitazione acquistare, l’osservatorio immobiliare con i suoi dati, potrebbe implicitamente “consigliare” la villetta a schiera che è quella che presenta ad oggi il prezzo medio più basso (2330 euro al m.q), seguita dalle case indipendenti (2353 euro al m.q.).