Da sempre appassionata di cinema, Ludmilla ha studiato recitazione e dizione a Milano, città dalla quale si sente adottata e che l’ha condotta alla popolarità. Infatti, è stato proprio a Milano che ha iniziato a lavorare come modella riscuotendo un gran successo con il calendario Fox 2004 e con le numerose apparizioni televisive. Nel 2003 è stata la conduttrice di una delle rubriche di “Spicy Tg”, nel 2004 di “Hot Cold” a LaSette. ludmillabig.jpgE’ inoltre una tra le protagoniste di “Reality game”, gioco a squadre in onda da settembre su Sky vivo,  dopo aver preso parte alla trasmissione “On the road: a spasso con i vip” andata in onda su RaiDue la scorsa estate. Accanto ad un ruolo televisivo, la frizzante vichinga ne svolge uno anche imprenditoriale ed artistico: sta infatti per inaugurare a Milano una sua mostra pittorica personale dedicata al temi degli angeli e delle donne. Grazie alla televisione italiana hai raggiunto la popolarità, pensi che nel mondo del piccolo schermo ci sia abbastanza spazio per le ragazze straniere?“Per fortuna ce n’è davvero tanto. Qui in Italia le ragazze straniere riescono ad avere successo, forse perché piace l’idea di una cultura diversa, o forse piace anche l’accento. E la cosa più straordinaria è che la gente apprezza e accetta le ragazze straniere senza far pesare la diversità.”Com’è il pubblico italiano nei tuoi confronti?“Le persone reagiscono bene e a me fa piacere quando sono sia donne che uomini a salutarmi per strada quando cammino. C’è tanto rispetto, anche se a volte c’è anche invidia…”Quali sono le tue aspirazioni e i tuoi progetti lavorativi?“Mi piacerebbe avere un importante ruolo da attrice. Ho condotto su Sky un programma dedicato all’allestimento delle macchine e ho appena finito di girare un film per RaiDue “Grazie alla vita” e Il viaggio”, oltre a “Ris 2”. Sono anche l’ammistratore delegato di una società russa che si occupa di trasporti, e a Milano ho aperto, insieme a Franklin, (il mio fidanzato) un negozio di abbigliamento e gioielli di cui noi siamo i produttori. La mia linea di abbigliamento di chiama Pikkanto.”Sei mai stata a Fregene?“Sì, molte volte! E mi piace moltissimo. Spesso con Franklin ci veniamo appositamente da Milano, anche perché lui ha la sua famiglia adottiva che vive lì.” La prima volta che sei stata a Fregene? “Qualche anno fa per lavoro. Dovevamo fare un servizio fotografico e abbiamo utilizzato come sfondo le spiagge di Fregene.”Che impressione hai avuto?“E’ una località carina, a dimensione d’uomo. Devo dire che andandoci anche durante l’inverno ho scoperto un fascino particolare rispetto all’estate.” Conosci o frequenti qualche stabilimento in particolare?“Sì, vado sempre “al Kiosko”, mentre tra i ristoranti il mio preferito è “Il Pioniere”.