Il Comitato Cittadino di Fregene 2.15 ha inviato una lettera aperta al sindaco di Fiumicino Esterino Montino, congiuntamente con la Pro Loco Fregene-Maccarese, l’Associazione Programma Natura, Comitato Fare Focene, Associazione Natura 2000, Associazione Villaggio dei Pescatori e il Comitato promotore per la pineta di Fregene richiedendo un’assemblea pubblica per avere informazioni certe sulla “Lente”.

“Dai social media – si legge nella lettera − da qualche giornale locale e dalla cittadinanza in generale vengono notati alcuni segnali per la realizzazione del programma ‘Lente’ previsto dal piano regolatore e per l’ampliamento della Pineta, con la piantumazione nel cosiddetto Campo Agricolo di pini e lecci.

La notizia è stata vista da alcuni in modo preoccupato, soprattutto per una scarsa comunicazione della programmazione e realizzazione urbanistica, per l’impatto che tutto ciò potrebbe avere nel futuro di Fregene, per le sue implicazioni nel suo stile di vita e di fruizione delle infrastrutture.

Si parla da anni, se non da decenni, della realizzazione della ‘Lente’ che doveva essere legata ad un programma più generale, collegato alla realizzazione del lungomare, buona parte dell’area dove dovrebbe sorgere l’infrastruttura è attualmente occupata da vegetazione mediterranea.

L’allargamento della pineta può essere visto come un investimento nel futuro e per quanto possibile come contributo all’abbassamento delle percentuali di gas serra prodotte. D’altronde la logica di un’Amministrazione partecipata, come da molto promessa e promossa, richiede obiettivamente una maggiore informazione anche per ragioni di trasparenza, su realizzazioni che potrebbero coinvolgere risorse finanziare e comunque cambiare l’assetto urbanistico e i centri d’interesse della località.

Chiediamo pertanto quanto prima al sindaco di indire un’assemblea pubblica per informare associazioni e cittadinanza sulle intenzioni dell’Amministrazione e sugli accordi presi con gli operatori privati per la realizzazione di quanto sopra descritto. Importante sarà esaminare, approfondire le proposte suddette anche al fine di confrontarle con quanto stabilito dal piano regolatore generale e particolareggiato”.