Si tratta della sintesi dei due lotti funzionali finanziati con 4 milioni di euro con cui andare in gara. Il ritardo con cui si è arrivati all’appuntamento non consentirà di far partire i lavori entro l’anno. A questo punto, sempre che si arrivi presto al bando, l’apertura del cantiere non ci sarà prima del settembre del 2011. Ricordiamo che si tratta dei primi 170 metri di strada, quella che da viale della Pineta arriva a via Nervi. Disegnato dall’architetto Paola Misino e dal suo gruppo, quello che si è aggiudicato il concorso internazionale, questo primo blocco rappresenta il prototipo dello schema generale di proposta del lungomare. E prevede una serie di fasce parallele alla riva del mare, la prima delle quali, uscendo dagli stabilimenti balneari, sarà la passeggiata larga 5 metri, ombreggiata da alberi ad alto fusto, con panchine, illuminazione, parcheggio biciclette. Dopo la passeggiata una strada di servizio pedo-carrabile larga 3,5 metri per l’accesso agli ospiti degli stabilimenti, ai veicoli della sicurezza e lo scarico merci. “Proseguendo – spiegano i progettisti – si incontra il sistema della piastra rialzata, dalla quale si vede il mare, con parcheggio auto coperto sottostante. Sopra la “promenade plantèe”, dove si incastra la macchia mediterranea, spina dorsale di tutto il waterfront, le isole attrezzate per il tempo libero e i servizi. Quindi l’ultima fascia, quella più interna verso le case, con la pista ciclabile e la nuova carreggiata a doppio senso di marcia con dissuasori di velocità e marciapiede”.