Con la presentazione dell’informativa del ministro dei Trasporti, si è dunque avviato l’iter per l’approvazione finale; approvazione che prevede tra gli altri il passaggio del provvedimento alla Conferenza Stato-Regioni ed il vaglio delle Commissioni parlamentari competenti. Gli aeroporti strategici indicati dal piano sono: Nord-Ovest, Milano-Malpensa; Nord-Est, Venezia; Centro-Nord, Bologna e Pisa-Firenze; Centro-Italia, Roma-Fiumicino; Campania, Napoli; Mediterraneo-Adriatico, Bari; Calabria, Lamezia; Sicilia orientale, Catania; Sicilia occidentale, Palermo; Sardegna, Cagliari. Oltre all’individuazione degli scali di interesse strategico e nazionale, il piano prevede anche altre misure. In particolare, per soddisfare il previsto aumento del traffico e migliorare la qualità dei servizi, contempla l’individuazione delle opere necessarie al miglioramento dell’accessibilità e dell’intermodalità; le priorità degli interventi di potenziamento della rete e dei nodi intermodali di connessione e l’inserimento nella programmazione e pianificazione delle istituzioni competenti, quali urgenti ed indifferibili, dei collegamenti viari e ferroviari con i tre gate intercontinentali.