Alla presenza del Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, del Presidente di Confagricoltura Mario Guidi e del Sindaco di Fiumicino Mario Canapini. Dopo un breve saluto e l’intervento degli ospiti, toccherà al Vescovo Igino Reali procedere al rito inaugurale dell’impianto che già dallo scorso ottobre, dopo circa un anno di lavori, è entrato in funzione, immettendo energia elettrica nella rete Enel e diventando così il più grande esistente nella nostra Regione. L’impianto di biogas, è costato 2,5 milioni di Euro e permette la conversione degli effluenti zootecnici e degli insilati in energia elettrica pronta per essere immessa nella rete Enel, per mezzo del processo di digestione anaerobica che avviene nelle due vasche della dimensione di 24 metri di larghezza per 9 di altezza. I due fermentatori circolari, progettati e costruiti dalla Schmack Biogas, hanno una potenza di 625 kw e sono alimentati da 130 mc al giorno di liquami delle stalle confinanti e da 20 tonnellate quotidiane di insilati di mais, orzo e sorgo. L’interazione degli elementi naturali permette di produrre una quantità di energia pari a 4.500.00 kw all’anno, ottenendo al termine del processo di trasformazione, liquami privati in buona parte di elementi inquinanti, pronti per essere sparsi sui campi come ammendante agricolo. “Il biogas è un investimento che l’azienda ha sostenuto con grande entusiasmo –dichiara il vertice della Maccarese – perché permette di produrre energia elettrica pulita e rinnovabile partendo dagli effluenti zootecnici difficili da smaltire e poi pronti, una volta resi privi di aspetti inquinanti, ad essere immessi sui campi. Grazie all’innovazione dell’impianto, passiamo dal problema di smaltire i liquami di circa 4.000 bovini alla produzione di energia, un’occasione che la nostra azienda, da sempre attenta all’ambiente che la circonda, non poteva lasciarsi certo sfuggire, anche considerando i risvolti economici e finanziari connessi all’investimento”.