A decidere l’incontro è Marcheggiani con una doppietta. La squadra di Perrotti controlla il gioco nella prima frazione. In apertura episodio da moviola con il gol annullato a Ruggiu tra le polemiche dei sardi. L’estremo difensore Ulissi deve intervenire solo su due tiri da lontano. Insomma, il calcio spettacolo non si vede, ma con due squadre alla ricerca di un risultato troppo decisivo per il futuro del torneo non è possibile immaginare fuochi d’artificio e di tutto questo i due tecnici ne sono consapevoli. Nella ripresa il Maccarese decide di accelerare le operazioni avvicinandosi sempre di più all’area avversaria. Così i laziali avanzano il proprio baricentro, mettendo paura ad un Latte Dolce in attesa degli eventi. La gara si accende nel finale. Al 34′ Marcheggiani salta più in alto di tutti e porta in vantaggio i suoi. Lo stesso Marcheggiani si procura e trasforma un rigore al 42′. La prova dell’attaccante mostra la maturità di questo ragazzo che fino ad oggi ha perso il grande treno ma è sempre in tempo per prenderlo alla fermata successiva. Sotto di due reti il Latte Dolce mette in campo l’orgoglio giusto e all’ultimo dei quattro minuti di recupero accorcia le distanze: Usai viene affossato in area e dagli 11 metri Delizos spiazza il portiere. La vittoria va alla squadra più cinica in 90 minuti privi comunque di contenuti particolari e con le due squadre in difficoltà sul piano del gioco. Quanto ai singoli buone parate del portiere Ulissi, mentre è di Marcheggiani la palma del migliore in campo.

 

(fonte: Il Messaggero)