parcheggiowwf Questo incremento sta però facendo emergere in modo sempre più evidente un grave limite per l’Oasi di Macchiagrande, ovvero la mancanza di un’area di parcheggio adeguata alle aumentate esigenze e la pericolosità della situazione attuale per le comitive in visita. Le foto sono una chiara dimostrazione del rischio a cui sono esposti gli studenti quando devono entrare nell’oasi, costretti come sono ad attraversare la strada e a camminare lungo il viale tra macchine e mezzi pesanti che spesso sfrecciano a velocità eccessiva in prossimità di un incrocio, quello tra viale Castellammare e via della Veneziana, dove oltretutto manca un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale. C’è chi ha avanzato come soluzione la possibilità di utilizzare a parcheggio il tratto di via della Veneziana che corre lungo l’oasi, diventato molto più ampio dopo i lavori di potatura effettuati quest’inverno dalla Maccarese Spa, e quasi del tutto ininfluente per la circolazione cittadina. Un’ipotesi che merita di essere presa in seria considerazione.