Il comune  capitolino farà parte di un Ato insieme ai comuni di Ciampino e Fiumicino.  La proposta di legge andrà ora al vaglio del Consiglio regionale. In base alla proposta di legge, la nuova discarica della Capitale, salvo deroghe, una volta chiusa Malagrotta, dovrà ricadere quindi all’interno dei comuni di Roma, Ciampino o Fiumicino.
La provincia di Roma viene così suddivisa: un Ato comprenderà il Comune di Roma, Ciampino e Fiumicino; uno la Valle del Tevere in destra idrografica (che comprende tra gli altri il comune di Allumiere); uno la Valle dell’Aniene e Valle del Tevere insinistra idrografica; uno Colli Albani versante orientale e area Valle del Sacco e, infine, uno Colli Albani versante occidentale e area litoranea meridionale. Ato: tariffe e gestione rifiuti.  In ogni Ambito territoriale verrà nominata un’autorità di ambito a cui spetta il compito di uniformare le tariffe e gestire il ciclo dei rifiuti, garantendo l’autosufficienza del territorio. Funzioni, queste, che fino al giugno 2008 (data in cui è terminato il commissariamento) erano a capo del presidente Marrazzo. (Il Messaggero.it)