Al contrario, è l’occasione giusta per rilanciare i programmi e gli obiettivi futuri di una campagna che, secondo i promotori dell’associazione, deve riuscire a conquistare sempre maggiore sostegno e unità d’intenti da parte di tutti, istituzioni, associazioni e cittadini. Per questo oggi alle 17.00, presso la Sala Conferenze del Centro Civico Cittadino in via del Buttero 3, il movimento di azione in favore del mare ha promosso un convegno sul tema: “Qualità del mare: l’impegno continua – Risultati del 2009, azioni e prospettive per il futuro”. All’incontro interverranno il Sindaco di Fiumicino Mario Canapini, l’Assessore  all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio Filiberto Zaratti, il Direttore del Dipartimento IV Servizi di Tutela Ambientale della Provincia di Roma Carlo Angeletti, l’assessore comunale Ambiente e Turismo Pasquale Proietti, il Presidente Acea Giancarlo Cremonesi, Luca Cardarello C.C. Capitaneria di Porto di Roma, l’Amministratore Delegato di Maccarese S.p.A. Silvio Salera, Federica Lopez Presidente del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano. Un parterre importante e, si spera, una larga partecipazione di cittadini chiamati a dire liberamente la loro per un appuntamento che vuole focalizzare l’attenzione sulle azioni future perché gli incoraggianti risultati raggiunti non si rivelino effimeri. La strada intrapresa si è rivelata quella giusta; l’esperienza di quest’anno ha dimostrato che per contrastare l’inquinamento non sono indispensabili nuovi depuratori, opere strutturali, impianti particolari. Ma soprattutto maggiori controlli, tutti però indirizzati nella giusta direzione: ovvero la rete dei canali e dei fossi interni che attraversano ettari di territorio. Un monitoraggio fatto nei mesi scorsi dalla Capitaneria di Porto che ha sguinzagliato i suoi migliori uomini lungo fossi e canali alla ricerca degli sversamenti illegali, con l’Arpa pronta a raccogliere le segnalazioni e a fare prelievi in tempo reale. Così come in tempo reale sono stati raccolti i dati trasmessi  al computer dell’Ufficio Locale Marittimo dalla sonda che, grazie a Maremoto, è stata immersa nell’Arrone per registrarne i valori 24 ore su 24, il tutto sotto la costante attenzione della Procura di Civitavecchia, pronta intervenire in caso di manifeste violazioni delle leggi. La strada è giusta ma il cammino ancora lungo. L’appuntamento di oggi, oltre a fare il punto sulla situazione, servirà anche a ricordarlo.