nella nuova formazione che ha come riferimento Berlusconi, il Pdl comunale porge non esattamente un ramoscello di ulivo: “Un famoso mago degli anni ’80 usava dire dopo ogni numero d’illusionismo  “et voilà” – ironizza i 10 consiglieri comunali – con la stessa espressione sarebbe stato opportuno che l’Assessore Caldarelli ed i Consiglieri Marino e Paolini avessero chiuso il loro comunicato. Infatti con un vero colpo di magia i tre illustri rappresentanti politici sono riapparsi nella PdL di Fiumicino. Bisogna riconoscere, ad onor del vero, che la loro capacità di mimetizzarsi non ha nulla da invidiare alle sogliole. Così come queste ultime si mimetizzano appiattendosi nella sabbia presente sul fondale marino, costoro che di “Marino” ne fanno vanto, si erano confusi appiattendosi nei partiti di centro a tal punto che ormai, convinti della superiorità divina del Sindaco, sono arrivati a paragonare Canapini a Berlusconi. Lo stesso Berlusconi, appresa la notizia, ha cominciato a piangere lacrime di gioia per aver trovato definitivamente il suo successore. Finalmente è arrivato il prode Caldarelli di Cerveteri, che vantando illustri antenati Etruschi, ha illuminato le menti ignare della nostra Città. Vorremmo ricordare a Caldarelli, Marino e Paolini due cose: primo che non più tardi di una settimana fa gli stessi hanno abbandonato la PdL aderendo al Gruppo Misto di Fiumicino; secondo che l’esperienza di Cerveteri PdL-UdC è stata una premonizione efficace, tanto è vero che Cerveteri è l’unico comune perso dalla PdL grazie all’UdC. Ad oggi la PdL si compone di undici Consiglieri e cinque Assessori e nessun singolo uomo, tanto meno se venuto da lontano, può arrogarsi il diritto di rappresentare le volontà locali”.