“E quale miglior escamotage che non far passare il messaggio tramite stampa, dando un segnale a chi al posto suo vorrebbe candidarsi alla successione di Canapini – prosegue Calicchio – Forse quella di Russo è solo una manovra abusiva per accreditarsi come prossimo candidato a sindaco per il centrodestra? Un refrain della sua lunga carriere politica. E come al solito a danno delle nuove generazioni. Se poi queste generazioni siano di destra, sinistra o centro non importa. Quello che realmente importante è che ci sia lui. Altro che ideologie, programmi o progetti come dice. Governare prima di tutto. Con quali risultati? Sono sotto gli occhi di tutti. Complice e colpevole della sciagurata giunta Canapini. Artefice della disfatta del centrosinistra, che ha tradito  senza remore e senza scrupoli in nome di una realpolitik tutta sua. Una persona poco coerente che dopo aver distrutto con il suo equilibrismo e opportunismo il centrosinistra e il Pd, sta facendo lo stesso con il centrodestra. A discapito di quei delfini che anche stavolta saranno sacrificati sull’altare degli interessi. Perché a Fiumicino si sa, la politica è roba da vecchi. Con buona pace di chiunque”.