Assente Mario Canapini, il sindaco non è stato invitato. "Questa visita, la prima di un presidente in questa sede della capitaneria, è il segno dell’attenzione che la Regione deve avere rispetto a chi tutela i nostri mari. Dobbiamo dimostrare – ha dichiarato Marrazzo – la preziosità ed il valore del mare. Questa è una regione che, forse per la presenza di Roma, deve recuperare terreno rispetto alle altre e lo farà con una serie di ulteriori collaborazioni, tra le quali un protocollo con la Protezione civile". Guidato dal comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, Raimondo Pollastrini, e dal direttore marittimo del Lazio, comandante della capitaneria di porto, Pietro Maradei, Marrazzo ha poi incontrato il personale della capitaneria di porto e si è recato nella sala operativa. "Noi crediamo molto nelle potenzialità dei porti della nostra regione – ha aggiunto Marrazzo – e pensiamo che il porto turistico di Fiumicino sarà uno dei risultati raggiunti in tal senso". "Le capitanerie di porto si sentono accanto alla Regione per i programmi di sviluppo della portualità". Lo ha detto il comandante generale del corpo delle capitanerie di porto, Raimondo Pollastrini, che ha aggiunto:
"Siamo onorati di questa visita nella Regione Lazio c’è un sistema portuale molto sviluppato, in particolare Civitavecchia costituisce realmente uno dei principali porti nazionali con una prospettiva di grandissimo sviluppo". Per il vice presidente della Regione, Esterino Montino, la visita di oggi "testimonia un grande rapporto, un grande legame" tra l’amministrazione regionale e la direzione marittima del Lazio. Per l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Bruno Astorre, bisogna puntare "sempre più sulla vocazione al mare del Lazio", soprattutto "in tempi di crisi come questo è un settore che ha grandi potenzialità". La visita, durata oltre un’ora, è terminata con uno scambio di doni e un sopralluogo del presidente su una motovedetta della capitaneria.