“Al di là delle considerazioni e delle opinioni personali che ognuno si farà, continuo a ritenere le trascrizioni dei matrimoni tra le persone dello stesso sesso contratti all’estero una pura e semplice spettacolarizzazione di un problema esistente”. È quanto dice il consigliere comunale di opposizione William De Vecchis. “Una propaganda buona per l’immagine del sindaco Montino sulle spalle di chi non può realmente e legalmente sposarsi – sottolinea De vecchis – Perché va ricordato che questo atto non è né previsto né regolamentato dalle leggi italiane. Le nozze celebrate oggi sono semplicemente uno slogan utile a strappare qualche pagina di giornale e basta. Oggi il sindaco Montino ha creato un precedente: a Fiumicino si possono violare le leggi. Quindi nessuno si dispiacerà se le centinaia di famiglie strozzate dall’Imu sui terreni B4A o dalle cartelle Tasi che stanno arrivando in questi giorni decideranno di non pagarle contravvenendo alle leggi e alle circolari ministeriali. Ci sarà il sindaco a difenderli. Perché altrimenti ci sarebbe un’annosa disparità di trattamento. Il centrodestra non farà ricorso al Tar, come invece è avvenuto in molti altri comuni, per una questione di stile e di rispetto nei confronti di una problematica seria della quale si sta iniziando ora a discutere in Parlamento. Ma siamo e rimaniamo contrari a qualsiasi atto non previsto dalle leggi italiane”.

La replica del Sindaco Montino:

“Il consigliere De Vecchis fa di tutta l’erba un fascio, facendo confusione tra il riconoscimento di un diritto civile con i doveri di ogni buon cittadino. De Vecchis sa bene che non si sono celebrate delle nozze a Fiumicino, ma semplicemente è stato trascritto un atto di matrimonio già contratto all’estero nel 2011, in Portogallo, uno dei tantissimi Paesi in Europa che ha già fatto una scelta di giustizia ed eguaglianza sociale. L’Italia è indietro e De Vecchis sa bene che su questo tema urge un quadro di riferimento nazionale che ci auguriamo arrivi il prima possibile in Parlamento. Nel frattempo ho scelto di non sottrarmi a una precisa richiesta da parte di una coppia residente a Parco Leonardo che chiedeva la trascrizione del matrimonio nel nostro Comune. E il consigliere De Vecchis ha annunciato la volontà di non fare ricorso al Tar. È un segnale importante del centrodestra di Fiumicino che, anche quando si è trattato di votare sull’istituzione di un registro delle unioni civili a Fiumicino, ha votato favorevolmente”.