Ieri pomeriggio la Sottosezione della Polizia Stradale di Roma Ovest, congiuntamente alla Guardia Costiera di Ladispoli, coordinata dalla Direzione Marittima del Lazio, ha posto sotto sequestro nove quintali e mezzo di prodotti ittici potenzialmente pericolosi destinati al consumatore, ed elevato sanzioni amministrative a carico di un trasportatore per un totale di  circa 9 mila euro. La Polizia Stradale, durante ordinarie operazioni di controllo lungo l’Autostrada A 12 Roma – Civitavecchia, all’altezza di Ladispoli, ha fermato e sottoposto a controllo un furgone proveniente dalla Campania. All’atto dell’accertamento gli agenti hanno riscontrato la presenza di numerosi quintali di molluschi bivalvi trasportati senza qualsiasi informazione di tracciabilità e senza alcuna autorizzazione sanitaria per il mezzo di trasporto, privo altresì di sistema di refrigerazione.  È stata così contattata la Sala Operativa della Direzione Marittima di Civitavecchia, la quale ha inviato in supporto della Polizia Stradale il dipendente personale dell’Ufficio della Guardia Costiera di Ladispoli. Al trasportatore sono state immediatamente contestate quattro sanzioni amministrative per l’inidoneità del mezzo, ai sensi del Codice della Strada, e due sanzioni da parte della Capitaneria di Porto, relative alla mancata tracciabilità dei prodotti, nonché all’assenza del previsto bollo sanitario per i molluschi. La Guardia Costiera ha proceduto inoltre all’immediato sequestro del carico costituito da circa quattro quintali e mezzo di cozze, quattro quintali e mezzo di telline e circa quaranta chili di lupini, presumibilmente destinati a Civitavecchia. I prodotti, privi di qualsiasi informazione atta a dimostrarne la provenienza, essendo trasportati senza le previste autorizzazioni sanitarie, sono destinati alla distruzione tramite smaltimento da ditta autorizzata, a carico dei trasgressori.