Lo dichiarano i consiglieri comunali di Sinistra Ecologia e Libertà Tonino Bonanni e Angelo Petrillo. “Ieri mattina eravamo presenti al presidio di protesta e abbiamo assicurato ai lavoratori che intraprenderemo tutte le azioni che rientrano nelle nostre funzioni per salvaguardarli e per sensibilizzare sul problema tutti i livelli istituzionali, a partire dal Comune di Fiumicino – continuano i due consiglieri – Se da un lato Adr ha tolto alla mensa circa tremila pasti, dirottando i dipendenti a consumare il pranzo al di fuori della mensa tramite l’utilizzo di ticket restaurant in strutture esterne, dall’altro Alitalia ha ridotto i propri pasti da 6,50 euro a 5,50 euro: tutto questo avrà come conseguenza che meno persone usufruiranno della mensa e quindi su 90 lavoratori impiegati in essa circa il 60% è a rischio esubero. Dobbiamo impedire che questo accada.” Sull’argomento è intervenuto anche il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino. “Esprimo la mia piena solidarietà ai circa 60 impiegati delle mense aeroportuali di Fiumicino che hanno protestato contro i possibili tagli che metterebbero a rischio il loro futuro lavorativo – dice Montino – Le riorganizzazioni aziendali di Adr non devono andare a discapito di chi, ogni giorno, impegna con serietà e dedizione le proprie energie all’interno delle tre mense dell’aeroporto: centrale, hangar e pista. Sono certo che una soluzione che accontenti
tutti non sia solo auspicabile, ma doverosa nel rispetto delle professionalità impiegate da anni in questo servizio”.